La pandemia ha sottolineato con grande potenza che la salute mentale ha un’importanza incredibile. Viviamo in un’epoca in cui la percezione del benessere corporeo è “settorializzata”: c’è la salute mentale e la salute del corpo; c’è il benessere psicofisico e quello emotivo. La realtà è ben più semplice: non esiste una salute fisica se l’equilibrio interiore non ha basi solide, questi ultimi anni ce lo stanno insegnando. In un biennio in cui abbiamo affrontato un’emergenza mondiale e siamo stati costretti dentro casa per settimane e la situazione non sembra ancora risolta, c’è stata una grande richiesta di psicoterapeuti, eppure spesso sentiamo davvero molti preconcetti nella decisione di intraprendere un percorso di psicoterapia. Quali sono? Oggi ne sfatiamo sei.
La pandemia e le conseguenze sul versante psicologico e comportamentale
A giugno del 2020 è stato pubblicato un comunicato a firma di alcune centinaia tra psicologi e psichiatri italiani (ad oggi circa 1000), in cui si descriveva la visione professionale dei numerosi firmatari sulle conseguenze della pandemia sulla vita delle persone soprattutto ai fini di sollecitare una ripresa rispettosa e attenta alle esigenze esplicite ed implicite delle persone.
Il comunicato, consultabile qui, non ha avuto pressoché alcuna risonanza mediatica, e questo è specchio di un problema tutto italiano sul rilievo della psicoterapia nel discorso sanitario di questo paese. Quali sono i preconcetti che si hanno oggi sulla psicoterapia? Iniziamo con il vederne alcuni.
Il falso mito dei matti
Il falso mito per eccellenza riguarda l’idea che la psicoterapia serva a chi “è matto” e solo a chi ha problemi gravi. Questo falso mito può essere sfatato dall’assunto di base per cui avere “problemi” (la gravità è soggettiva) è una condizione talmente comune da essere ritenuta assolutamente normale. È ipocrita pensare che l’amico che ha scelto di seguire un percorso di psicoterapia sia “messo peggio di te”. La ricerca di un percorso terapeutico è un atto coraggioso perché ci porta a fare un inventario di noi stessi, in un viaggio di auto-esplorazione che ci porta ad una consapevolezza e comprensione di come siamo fatti. È una importante presa in carico del nostro benessere.
Il falso mito dei segreti che non voglio raccontare a nessuno
Un altro preconcetto associato alla psicoterapia può essere riassunto in questa frase: “Non ho voglia di raccontare i fatti miei ad uno sconosciuto”. Anzitutto è bene precisare che la psicoterapia è prima di tutto una relazione con uno specialista preparato e competente: quelli che noi possiamo chiamare “fatti nostri” sono in realtà degli eventi che hanno senso perché in relazione l’uno con l’altro nella nostra quotidianità, che non è condivisa con lo specialista. Lo psicoterapeuta competente sospende qualsiasi giudizio e lavora su questi elementi in modo attivo con il paziente per iniziare il processo di guarigione.
Il falso mito per cui se conosco già l’origine dei miei problemi, non ho bisogno di psicoterapia
Quanti di noi sanno bene che una nostra insicurezza è derivata da un fatto accaduto ad esempio durante l’infanzia? Eppure quanti di questi smettono di essere insicuri in età adulta quando si verificano condizioni simili? Purtroppo conoscere già alcuni dei nostri problemi non equivale ad integrarli nella nostra vita in maniera positiva. Inoltre lo psicoterapeuta è per prima cosa un individuo esterno a noi che ha con noi una esperienza relazionale intensa, ed osserva con te che cosa accade. Essendo esterno è in grado di vedere con maggiore oggettività alcuni aspetti della nostra vita.
Il falso mito per cui la psicoterapia non fa per me perché costa troppo
Certamente un percorso psicoterapeutico, per quanto breve o a tariffa agevolata, ha un costo. Ma quanti soldi sono stati spesi per problemi legati all’autostima, per alimentare dipendenze, per cure mediche di ogni sorta per curare le conseguenze dello stress nella vostra vita che non si riesce a contenere? Una volta iniziato un percorso fruttuoso, visti i primi benefici, il costo per la psicoterapia sarà visto come una cosa necessaria per la propria vita.
Il falso mito per cui puoi migliorare in modo autonomo senza l’aiuto dello psicoterapeuta se ti sforzi di mantenere un atteggiamento positivo.
È un fatto che se potessimo risolvere i nostri problemi maggiori con il ragionamento e con uno sforzo di ottimismo, probabilmente la nostra società non starebbe vivendo la difficile situazione che invece vediamo ogni giorno. La mente ha certamente un grande potere, ma da sola non basta a risolvere tutto. Inoltre sono numerosi i disturbi che hanno una forte componente biologica e biochimica che sono incredibilmente difficili da guarire da soli.
Il falso mito per cui non ha senso pagare una persona per ascoltare i propri lamenti, perché questo possono farlo gratis gli amici o il partner
L’ascolto è certamente uno degli approcci fondamentali dello psicoterapeuta così come la psicoterapia è una relazione, un processo di collaborazione basato sul dialogo e sull’impegno attivo del paziente nel lavoro insieme. Lo psicoterapeuta ha una conoscenza professionale specifica che non può certamente essere equiparata all’aiuto emotivo seppure concreto di un amico o di un parente. Nel percorso di psicoterapia si porta la persona a guardarsi indietro per capire meglio il presente e soprattutto per imparare strategie di fronteggiamento degli eventi.
In conclusione, qualsiasi sia la ragione per cui si ha un preconcetto che ci impedisce di iniziare un percorso di psicoterapia, è bene pensare che alcune volte arrendersi e chiedere aiuto è un atto di profondo coraggio e costituisce il primo passo verso un miglioramento.
Nel nostro studio capita sovente di parlare con persone che sono abituali pazienti osteopatici oppure si recano senza alcun problema dalla nutrizionista, ma quando da noi sollecitati a valutare un percorso in medicina integrata di psicoterapia, sono recalcitranti. Essere però curati con l’esperienza professionale di terapeuti di più discipline che si riuniscono insieme per discutere le strategie migliori per la cura di ogni individuo è un grandissimo valore che alla fine, anche i più scettici apprezzano con gratitudine.
Osteolive è un centro di OSTEOPATIA E MEDICINA INTEGRATA a Roma, Trastevere.
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